Nonostante
il ripetuto invito da parte delle istituzioni europee, sembra ancora allontanarsi
la più volte annunciata operazione di scorporo degli oneri impropri, cioè di quelle
voci in bolletta non strettamente connesse ai consumi energetici, come appunto
il Canone TV, introdotto dal 2016. Pare che per la rimozione si dovrà
attendere ancora (almeno) un anno. A darne notizia è stato lo stesso ministro
dell’economia Giorgetti, che ha annunciato pubblicamente la proroga del
Canone TV in bolletta. Il Canone RAI è sicuramente uno dei balzelli meno amati
dagli Italiani e se la sua riscossione attraverso la bolletta della luce ha
consentito allo Stato di ridurre drasticamente la percentuale di evasione,
consentendo al tempo stesso un contenimento della quota imposta, resta il fatto
che la sua presenza in bolletta è comunque incongrua. Dopo gli interventi dell’Unione
Europea sulla materia, il Governo Draghi nel 2022 aveva dato come termine ultimo il
mese di gennaio 2023 per la rimozione del canone dalla bolletta, ma il nuovo Governo ha preferito rinviare ulteriormente l’operazione,
per una serie di motivi tra cui la prevedibile mancanza di coperture e
l’assenza di procedure alternative di riscossione.